IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri»; Visto l'art. 8 del decreto-legge 23 ottobre 1996, n. 543, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 1996, n. 639; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante «Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»; Visto, in particolare, l'art. 7, commi 1, 2 e 3, del predetto decreto legislativo n. 303 del 1999, secondo cui il Presidente del Consiglio dei ministri individua, con propri decreti, le aree funzionali omogenee da affidare alle strutture in cui si articola il Segretariato generale della Presidenza del Consiglio dei ministri e indica, per tali strutture e per quelle di cui si avvalgono Ministri o Sottosegretari di Stato da lui delegati, il numero massimo degli Uffici e dei servizi, restando l'organizzazione interna delle strutture medesime affidata alle determinazioni del segretario generale o dei Ministri e Sottosegretari delegati, secondo le rispettive competenze; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 novembre 2010, recante la disciplina dell'autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, e successive modificazioni, recante «Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri» e, in particolare, l'art. 2, relativo alle strutture della Presidenza, l'art. 12-bis, relativo al Dipartimento «Casa Italia»; l'art. 18, relativo al Dipartimento per le politiche europee; l'art. 19, relativo al Dipartimento per le politiche della famiglia; l'art. 26, relativo al Dipartimento per lo sport; nonche' l'art. 30, relativo al Dipartimento per l'informazione e l'editoria; Visto il decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2023, n. 74, recante «Disposizioni urgenti per il rafforzamento della capacita' amministrativa delle amministrazioni pubbliche», e, in particolare, l'art. 1 rubricato «Disposizioni in materia di rafforzamento della capacita' amministrativa delle amministrazioni centrali» e l'art. 22, concernente «Disposizioni in materia di organizzazione e di personale della Presidenza del Consiglio dei ministri», nonche' la tabella A dell'allegato 1 e la tabella B dell'allegato 2 annesse al medesimo decreto-legge; Visto, in particolare, il comma 5 del citato art. 22 del decreto-legge n. 44 del 2023, il quale prevede che il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri si articola in non piu' di tre uffici, inclusa la Segreteria tecnica prevista dall'art. 9 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2007, n. 108, e in non piu' di sette servizi, inclusi i due servizi in cui e' articolata la medesima Segreteria tecnica; Visti, altresi', i commi 6 e 7 del predetto art. 22 del decreto-legge n. 44 del 2023, i quali prevedono l'istituzione di una segreteria tecnico-amministrativa presso il Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei ministri, per il supporto tecnico in materia di contrasto del dissesto idrogeologico, composta, tra l'altro, da due dirigenti, di cui uno di livello generale; Visti, inoltre, i commi da 7-bis a 7-septies del citato art. 22 del decreto-legge n. 44 del 2023, i quali prevedono, tra l'altro, la soppressione della «Struttura di missione con il compito di attivare tutte le possibili azioni dirette a prevenire l'insorgere del contenzioso europeo e a rafforzare il coordinamento delle attivita' volte alla risoluzione delle procedure di infrazione», istituita con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 28 luglio 2006 e da ultimo confermata con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 20 gennaio 2023, e l'attribuzione delle relative funzioni al Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, con la conseguente istituzione di un ulteriore ufficio dirigenziale di livello generale e di due ulteriori uffici di livello dirigenziale non generale; Considerato che la tabella A dell'allegato 1 del citato decreto-legge n. 44 del 2023 prevede l'incremento della dotazione organica della Presidenza del Consiglio dei ministri per quattro posti di dirigente di prima fascia, da attribuire, in fase di prima applicazione, uno al Dipartimento per lo sport, uno al Dipartimento per l'informazione e l'editoria, uno al Dipartimento per le politiche europee e uno al Dipartimento Casa Italia; Considerato che la medesima tabella A dell'allegato 1 del menzionato decreto-legge n. 44 del 2023 prevede l'incremento della dotazione organica della Presidenza del Consiglio dei ministri per sei posti di dirigente di seconda fascia, da attribuire, in fase di prima applicazione, uno al Dipartimento per lo sport, uno al Dipartimento per l'informazione e l'editoria, uno al Dipartimento per le politiche della famiglia, due al Dipartimento per le politiche europee e uno al Dipartimento Casa Italia; Ritenuto necessario adeguare l'assetto organizzativo della Presidenza del Consiglio dei ministri a quanto disposto dal citato art. 22, nonche' a quanto previsto dalla predetta tabella A dell'allegato 1 del decreto-legge n. 44 del 2023; Ritenuto necessario, altresi', provvedere alla ridenominazione del Dipartimento per le politiche europee, alla luce delle modifiche intervenute; Visto il comma 8 del citato art. 22 del decreto-legge n. 44 del 2023, il quale prevede che «Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che modifica il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 11 dicembre 2012, n. 288, sono adottati i decreti di organizzazione interna del Dipartimento per lo sport, del Dipartimento per le politiche della famiglia, del Dipartimento per le politiche europee e del Dipartimento Casa Italia»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 ottobre 2022, con il quale al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, dottor Alfredo Mantovano, e' stata delegata la firma dei decreti, degli atti e dei provvedimenti di competenza del Presidente del Consiglio dei ministri, ad esclusione di quelli che richiedono una preventiva deliberazione del Consiglio dei ministri e di quelli relativi alle attribuzioni di cui all'art. 5 della legge 23 agosto 1988, n. 400; Informate le organizzazioni sindacali; Decreta: Art. 1 Modifiche all'art. 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, concernente le Strutture della Presidenza 1. All'art. 2, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, la lettera g) e' sostituita dalla seguente: «g) Dipartimento per gli affari europei».